I.S.I.S. C. Facchinetti ISIS Facchinetti Castellanza ITIS IPSIA Abacus
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
INDIRIZZO MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA
Discipline | Ore Settimanali 3° anno | Ore Settimanali 4° anno | Ore Settimanali 5° anno |
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Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 |
Religione / attività alternative | 1 | 1 | 1 |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 |
Storia, Cittadinanza e Costituzione | 2 | 2 | 2 |
Lingua straniera (inglese) | 3 | 3 | 3 |
Matematica | 3 | 3 | 3 |
Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni | 5 (2)* | 5 ** | 3 ** |
Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni | 5 (2) * | 4 ** | 3 ** |
Tecnologie e Tecniche di installazione e di manutenzione | 3 (2) * | 5 ** | 8 ** |
Laboratori tecnologici ed esercitazioni | 4 (4) * tutte ITP | 3 ** tutte ITP | 3 ** tutte ITP |
Totale ore | 32 (10) * | 32 (9) ** | 32 (9) ** |
* Tra parentesi le ore di laboratorio ** Nelle materie con ** si distribuiscono 9 ore di laboratorio |
Il secondo biennio del percorso scolastico ha lo scopo di formare il tecnico con la predominanza delle discipline di indirizzo (561 ore annue di indirizzo a fronte di 495 d’istruzione generale).
Il quinto anno, caratterizzato da una forte progettazione, cura l’approfondimento dei saperi e delle competenze.
In particolare il tecnico degli apparati, impianti e servizi tecnici, industriali e civili al termine del percorso sa comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili; sa utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza; sa individuare i componenti che costituiscono il sistema tecnico oggetto di montaggio, manutenzione nel contesto industriale e civile.
Può proseguire gli studi universitari in qualsiasi ambito ma in particolare in quello tecnico.
Al termine del percorso formativo, il tecnico è in grado di applicare modelli appropriati per investigare fenomeni e per interpretare dati, di utilizzare strumenti tecnologici, di intervenire nelle diverse fasi di un processo produttivo, di applicare le normative sulla sicurezza, sull’igiene e sulla tutela dell’ambiente.
Lo spazio di autonomia, che permette di aggiungere al 20% di flessibilità oraria, un ulteriore 35% nel secondo biennio e un 40% nel quinto anno, ha lo scopo di caratterizzare il percorso con particolare attenzione alle esigenze del territorio, delle aziende, del mondo lavorativo ed universitario. Il contatto diretto con il mondo lavorativo è sostenuto da una forte attività laboratoriale, da stage ed esperienze di alternanza scuola-lavoro ed è coordinato da un comitato tecnico scientifico che contiene al suo interno rappresentanti del mondo produttivo che favoriscono la progettazione e l’interazione con il territorio.